F1 22: USA (COTA) Guida all'assetto (giro sul bagnato e sull'asciutto)

 F1 22: USA (COTA) Guida all'assetto (giro sul bagnato e sull'asciutto)

Edward Alvarado

Gli Stati Uniti sono sempre stati un mercato difficile da penetrare per la Formula Uno, ma sembra che finalmente sia riuscita nell'impresa grazie a una nuova sede: il Circuit of the Americas di Austin, in Texas.

Il circuito, comunemente chiamato "COTA", è uno dei migliori tracciati attualmente presenti nel calendario della Formula 1. È dotato di un settore 1 veloce e ampio, di un settore 2 stretto e tortuoso e di un settore 3 più veloce e a media velocità: ha davvero tutto. Per aiutarvi a conquistare i fan del Circuit of the Americas, ecco la nostra guida all'assetto degli Stati Uniti in F1 22.

Se volete saperne di più sui componenti dell'assetto F1, consultate la guida completa all'assetto F1 22.

Queste sono le impostazioni consigliate per il Il miglior assetto F1 22 USA per i giri sull'asciutto e sul bagnato .

F1 22 USA (COTA) configurazione

  • Ala anteriore Aero: 22
  • Ala posteriore aerodinamica: 30
  • DT su acceleratore: 50%
  • DT Off Throttle: 55%
  • Campanatura anteriore: -2,50
  • Campanatura posteriore: -1,00
  • Punta anteriore: 0,05
  • Toe posteriore: 0,20
  • Sospensione anteriore: 8
  • Sospensione posteriore: 1
  • Barra antirollio anteriore: 10
  • Barra antirollio posteriore: 2
  • Altezza di marcia anteriore: 3
  • Altezza di marcia posteriore: 4
  • Pressione dei freni: 100%
  • Assetto dei freni anteriori: 50%
  • Pressione dello pneumatico anteriore destro: 23 psi
  • Pressione dello pneumatico anteriore sinistro: 23 psi
  • Pressione dello pneumatico posteriore destro: 23 psi
  • Pressione dello pneumatico posteriore sinistro: 23 psi
  • Strategia pneumatici (25% gara): Soft-Medium
  • Finestra dei box (25% gara): 4-6 giri
  • Carburante (25% gara): +1,4 giri

F1 22 USA (COTA) assetto (bagnato)

  • Ala anteriore aerodinamica: 35
  • Ala posteriore Aero: 46
  • DT sull'acceleratore: 80%
  • DT Off Throttle: 55%
  • Campanatura anteriore: -2,50
  • Campanatura posteriore: -2,00
  • Punta anteriore: 0,05
  • Toe posteriore: 0,20
  • Sospensione anteriore: 1
  • Sospensione posteriore: 2
  • Barra antirollio anteriore: 1
  • Barra antirollio posteriore: 5
  • Altezza di marcia anteriore: 3
  • Altezza di marcia posteriore: 5
  • Pressione dei freni: 100%
  • Assetto dei freni anteriori: 50%
  • Pressione dello pneumatico anteriore destro: 23,5 psi
  • Pressione dello pneumatico anteriore sinistro: 23,5 psi
  • Pressione dello pneumatico posteriore destro: 23 psi
  • Pressione dello pneumatico posteriore sinistro: 23 psi
  • Strategia pneumatici (25% gara): Soft-Medium
  • Finestra dei box (25% gara): 4-6 giri
  • Carburante (25% gara): +1,4 giri

Aerodinamica

Il Circuit of the Americas è una bestia complessa, con una sezione tortuosa alla fine e a metà, e un settore ad alta velocità per iniziare il giro. C'è un enorme rettilineo posteriore, ma non sarete in grado di sorpassare nessuno se non avete una macchina forte in curva.

Quindi, un assetto da 22-30 per il bagnato e l'asciutto può sembrare un po' estremo, ma è esattamente quello che serve per avere aderenza e deportanza nelle curve, in particolare le Esses nel Settore 1.

Trasmissione

Sebbene vi siano alcune curve lente che richiedono una trazione assoluta, il circuito del GP d'America presenta un numero sufficiente di curve lunghe e ad alta velocità che richiedono una buona trazione.

Pertanto, abbiamo bloccato l'assetto del differenziale un po' di più rispetto ad altri tracciati, ma abbiamo lasciato un certo margine di errore con le impostazioni del differenziale fuori giri. Potreste anche scendere fino al 50% per ottenere un buon compromesso per questo tracciato. Non abbiate paura di regolarlo ulteriormente se lo desiderate.

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Geometria delle sospensioni

Viste le Esses del Circuit of the Americas, abbiamo optato per un assetto abbastanza aggressivo per quanto riguarda il camber anteriore. Vogliamo una vettura che abbia una forte aderenza nelle curve più sostenute e, pur lasciando un certo margine di errore, dovremmo comunque avere un'aderenza sufficiente nelle curve più lente. Abbiamo bilanciato leggermente il tutto con il camber posteriore, assicurandoci di non essere troppo aggressivi.

Per quanto riguarda la convergenza, dato che è necessaria una risposta netta in curva, abbiamo aumentato un po' i valori della convergenza anteriore e posteriore. Tuttavia, siamo stati consapevoli del fatto che se ci spingiamo troppo in là con questo componente dell'assetto, la stabilità dell'auto ne risentirà pesantemente, e non si può contrastare tutto questo con i livelli di aerodinamica e le regolazioni dell'altezza di marcia.

Sospensione

Non ci sono molte asperità nel GP degli Stati Uniti sulla F1 22, ma ci sono molti cordoli che si scontrano, soprattutto nelle curve ad alta velocità. Non si vuole che l'auto sia eccessivamente molleggiata, né che si perda la stabilità aerodinamica nelle curve più veloci. Abbiamo optato per un assetto relativamente rigido delle sospensioni anteriori e della barra stabilizzatrice anteriore, con un po' più di lavoro per alzare la barra stabilizzatrice.sia sulla parte anteriore che su quella posteriore.

A causa delle caratteristiche del tracciato, è necessario che l'altezza dell'assetto sia sufficientemente alta da non far perdere l'auto su un cordolo, dove può facilmente instabilizzarsi. Questo vale generalmente solo per il settore 1 e per un paio di curve del settore 3, ma se si cerca di impostare l'altezza dell'assetto per il resto del giro, si perderà molto tempo in questi due settori.

Se l'auto è sufficientemente stabile, è possibile abbassare leggermente i valori dell'altezza di marcia posteriore, portandoli a circa sei.

Freni

L'impostazione 100%-50% della pressione e della polarizzazione dei freni vi servirà per il GP degli Stati Uniti in F1 22. Questa impostazione è diventata quella predefinita per la maggior parte delle gare, in quanto è in grado di evitare i bloccaggi e di fornire potenza sufficiente quando necessario.

Pneumatici

Per quanto riguarda la pressione degli pneumatici sul Circuit of the Americas, la scelta si basa in gran parte sulle preferenze personali: dipende se si vuole cercare di ottenere un po' più di velocità in rettilineo o se ci si accontenta di una pressione un po' più bassa e di un valore massimo più basso.

In questo caso, abbiamo scelto una via di mezzo. La pista può essere piuttosto dura per gli pneumatici grazie al Settore 1 e alle sollecitazioni a cui sono sottoposti. Quindi, probabilmente è meglio evitare di preoccuparsi troppo della velocità in rettilineo al GP degli USA.

Il Circuito delle Americhe è di gran lunga uno dei tracciati più divertenti da percorrere in F1 21. L'assenza della gara lo scorso anno è stata un duro colpo per i fan e per lo sport, visto che gli Stati Uniti sono una destinazione così popolare e spesso una delle migliori gare del calendario.

Avete la vostra configurazione per il Gran Premio degli Stati Uniti? Condividetela con noi nei commenti qui sotto!

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Edward Alvarado

Edward Alvarado è un esperto appassionato di giochi e la mente brillante dietro il celebre blog di Outsider Gaming. Con un'insaziabile passione per i videogiochi che dura da diversi decenni, Edward ha dedicato la sua vita all'esplorazione del vasto e in continua evoluzione mondo dei giochi.Essendo cresciuto con un controller in mano, Edward ha sviluppato una conoscenza esperta di vari generi di gioco, dagli sparatutto ricchi di azione alle coinvolgenti avventure di gioco di ruolo. La sua profonda conoscenza e competenza traspaiono nei suoi articoli e recensioni ben studiati, fornendo ai lettori preziosi spunti e opinioni sulle ultime tendenze di gioco.Le eccezionali capacità di scrittura e l'approccio analitico di Edward gli consentono di trasmettere concetti di gioco complessi in modo chiaro e conciso. Le sue guide per giocatori sapientemente realizzate sono diventate compagni essenziali per i giocatori che cercano di conquistare i livelli più impegnativi o svelare i segreti dei tesori nascosti.In qualità di giocatore dedicato con un impegno incrollabile nei confronti dei suoi lettori, Edward è orgoglioso di stare al passo con i tempi. Perlustra instancabilmente l'universo dei giochi, tenendo il dito sul polso delle notizie del settore. Outsider Gaming è diventato una fonte affidabile di riferimento per le ultime notizie sui giochi, assicurando che gli appassionati siano sempre aggiornati con le versioni, gli aggiornamenti e le controversie più significative.Al di fuori delle sue avventure digitali, a Edward piace immergersila vibrante comunità di gioco. Si impegna attivamente con altri giocatori, promuovendo un senso di cameratismo e incoraggiando discussioni animate. Attraverso il suo blog, Edward mira a connettere giocatori di ogni estrazione sociale, creando uno spazio inclusivo per condividere esperienze, consigli e un amore reciproco per tutto ciò che riguarda i giochi.Con un'avvincente combinazione di esperienza, passione e una dedizione incrollabile alla sua arte, Edward Alvarado si è consolidato come una voce rispettata nel settore dei giochi. Che tu sia un giocatore occasionale alla ricerca di recensioni affidabili o un giocatore accanito alla ricerca di conoscenze privilegiate, Outsider Gaming è la tua destinazione finale per tutto ciò che riguarda i giochi, guidato dall'intuito e talentuoso Edward Alvarado.