NBA 2K23: Le migliori squadre per cui giocare come playmaker (PG) in MyCareer

 NBA 2K23: Le migliori squadre per cui giocare come playmaker (PG) in MyCareer

Edward Alvarado

L'offseason 2022 ha portato alcuni cambiamenti significativi nell'NBA - Utah è una squadra molto diversa in vista della stagione 2022-2023 rispetto a quella che ha concluso la stagione 2021-2022 - e questo influisce su dove è meglio giocare da playmaker. Essere un playmaker in NBA 2K23 sarà interessante sapendo che il draft di quest'anno è ricco di big men.

L'attacco parte dalla punta ed essere colui che facilita l'azione ti assicura la possibilità di gonfiare le statistiche. Le migliori squadre per un playmaker in 2K23 non faranno che aumentare le tue possibilità.

Quali sono le squadre migliori per un PG in NBA 2K23?

Anche nell'era dei giocatori ibridi, in MyCareer ci sono ancora buoni posti in cui far approdare un vero playmaker. Non si tratta solo dell'inserimento nel vuoto di una squadra; anche l'allenatore a volte gioca un fattore.

Le ultime generazioni di 2K non consentono di distinguersi, il che significa che il vostro playmaker non vincerà le partite con un Derrick Rose del 2011 sulle spalle.

Un buon equilibrio è fondamentale a prescindere dallo stile di gioco, ed ecco le migliori squadre a cui un nuovo playmaker può unirsi in NBA 2K23. Si noti che si inizierà come giocatore da 60 OVR .

Leggi di seguito le sette migliori squadre per un playmaker.

1. San Antonio Spurs

Formazione: Tre Jones (74 OVR), Devin Vassell (76 OVR), Doug McDermott (74 OVR), Keldon Johnson (82 OVR), Jakob Poeltl (78 OVR)

San Antonio ha accettato il fatto di dover ricostruire: Dejounte Murray era letteralmente il suo unico playmaker, ma è stato ceduto agli Atlanta Hawks.

Agli Spurs resta solo la guardia di riserva Tre Jones, che dovrà lottare per i minuti a disposizione del playmaker. Si può scegliere qualsiasi archetipo di playmaker a San Antonio, perché tutti saranno utili alla squadra.

La squadra è piena di giocatori di pick-and-roll e di stretch forward, con giocatori come Zach Collins, Keldon Johnson, Doug McDermott e Isaiah Roby tra gli attaccanti e Josh Richardson, Devin Vassell e Romeo Langford tra le guardie.

2. Dallas Mavericks

Formazione: Luka Dončić (95 OVR), Spencer Dinwiddie (80 OVR), Reggie Bullock (75 OVR), Dorian Finney-Smith (78 OVR), Christian Wood (84 OVR)

Il 2K è tutto incentrato sull'aiuto offensivo. La palla eroica non viene giocata bene nelle versioni successive rispetto a quelle precedenti. Detto questo, troverete molte opportunità di segnare con i Dallas Mavericks.

Luka Dončić sarà ancora il playmaker titolare di fatto, ma il vostro playmaker di ruolo scivolerà verso il ruolo di guardia tiratrice una volta che il vostro rating 2K si sarà accumulato, sostituendo la stella in posizione di punta anche quando è a riposo.

Un playmaker con capacità di segnare è la scelta migliore per i Mavs, che con Dončić hanno tiratori poco efficienti, tra cui Dorian Finney-Smith e Reggie Bullock. Il roster è pieno di giocatori di ruolo come Dāvis Bertāns e JaVale McGee. Questo significa che a Dallas si può prosperare facilmente, soprattutto se si ha un tiro da fuori preciso.

3. Washington Wizards

Formazione: Monte Morris (79 OVR), Bradley Beal (87 OVR), Will Barton (77 OVR), Kyle Kuzma (81 OVR), Kristaps Porziņģis (85 OVR)

Monte Morris è stato un buon acquisto per i Wizards, ma i suoi potrebbero essere migliori, visto che Morris non è una guardia titolare di livello elitario. La squadra ha bisogno di un facilitatore per eseguire i pick play, visto che il resto della formazione titolare prospera in queste situazioni.

A Washington solo Bradley Beal è in grado di giocare una pallacanestro efficiente in isolamento e questo apre le opportunità. Per ridurre il carico di lavoro di Beal si può ricorrere agli schermi e lasciare che uno qualsiasi degli attaccanti della squadra si lanci per un tiro da tre, come Rui Hachimura e Kyle Kuzma. Anche in questo caso, il playmaker dovrebbe avere ampie opportunità di segnare dentro e fuori dal campo. Si potrebbe anche sviluppare un bel pick-and-pop con Kristaps Porziņģis.

Se si cerca un hack facile, si può pensare di eseguire giocate flosce con Beal che finisce con un tiro da tre punti aperto.

4. Houston Rockets

Formazione: Kevin Porter, Jr. (77 OVR), Jalen Green (82 OVR), Jae'Sean Tate (77 OVR), Jabari Smith, Jr. (78 OVR), Alperen Şengün (77 OVR)

Dall'ultimo, tumultuoso anno di James Harden a Houston, Houston ha un problema di playmaker: Kevin Porter Jr. gioca meglio fuori dal campo in un ruolo tipo Eric Gordon - che è ancora nel roster di Houston - piuttosto che come facilitatore, lasciando un buco da riempire con un playmaker facilitatore.

Jalen Green riceverà la maggior parte dei tocchi, motivo per cui il vostro giocatore dovrà essere complementare alle sue abilità piuttosto che essere una seconda stella. I Rockets hanno un buon futuro che dipende dal loro playmaker piuttosto che dalla loro stella, quindi concentratevi sull'essere un distributore e un playmaker piuttosto che un realizzatore, dato che giocatori come KPJ e Gordon possono riempire facilmente la colonna dei punti nel box score.

Anche la capacità di tiro aiuterà le vostre possibilità di prosperare all'interno dell'organizzazione dei Rockets. Concentratevi sul tiro da tre per recuperare i tipi di giocate viste durante l'era Harden a Houston.

5. Oklahoma City

Formazione: Shai Gilgeous-Alexander (87 OVR), Josh Giddey (82 OVR), Luguentz Dort (77 OVR), Darius Bazley (76 OVR), Chet Holmgren (77 OVR)

Gli Oklahoma City Thunder non hanno più un playmaker di alto livello dai tempi di Russell Westbrook. Shai Gilgeous-Alexander sembra più adatto ad essere una guardia tiratrice piuttosto che un playmaker per massimizzare le sue capacità realizzative, ma questo lascia la squadra senza un vero facilitatore.

Gilgeous-Alexander ha avuto una media di soli 5,9 assist a partita in ognuna delle ultime due stagioni e giocarlo su 2K significa anche passargli meno la palla. I suoi 5,9 assist a partita lo collocano in realtà nella media a partita tra KPJ e a pari merito con Marcus Smart, un decimo di punto davanti a Giannis Antetokounmpo. È decisamente a metà classifica per quanto riguarda gli assist, ma ancora una volta, diventando il facilitatore in modo dapuò segnare è la strada migliore per OKC.

Sarà una squadra giovane e divertente anche con Chet Holmgren fuori per la stagione (anche se si può cambiare in 2K). Consiglio: fate in modo che il vostro playmaker sia atletico e veloce in modo che tutti corrano in transizione ad ogni azione.

6. Sacramento Kings

Formazione: De'Aaron Fox (84 OVR), Davion Mitchell (77 OVR), Harrison Barnes (80 OVR), Keegan Murray (76 OVR), Domantas Sabonis (86 OVR)

Il backcourt di Sacramento può sembrare stabile con De'Aaron Fox e Davion Mitchell che ruotano in posizione di punta, ma non è sufficiente. Fox è probabilmente più vicino a una guardia ibrida, ma probabilmente è meglio concentrarsi sul punteggio; Fox ha avuto una media di 5,6 assist a partita nel 2021-2022, anche meno di Gilgeous-Alexander.

La velocità di Fox può essere un vantaggio anche come guardia tiratrice sottodimensionata se i Kings puntano sullo small ball con Sabonis al centro. Un playmaker a tutto tondo simile alla leggenda di Sacramento Mike Bibby è ciò di cui la squadra ha bisogno.

Segnare non sarà un problema per i Kings: essere in grado di essere il leader degli assist per la squadra è la strada migliore per riportare Sacramento ai playoff.

In breve, i Sacramento Kings hanno bisogno di un sistema solido, che potrebbe iniziare con te.

7. Detroit Pistons

Formazione: Jaden Ivey, Cade Cunningham (84 OVR), Saddiq Bey (80 OVR), Marvin Bagley III (76 OVR), Isaiah Stewart (76 OVR)

Cade Cunningham farà altrettanto bene fuori dal campo e il rookie Jaden Ivey si sta contendendo dei minuti. È anche un bene che Detroit sembri aver rinunciato al progetto Killian Hayes, che non è mai sembrato svilupparsi come si sperava.

I Detroit Pistons offrono numerose opportunità a un playmaker: a Detroit i compiti offensivi sono ancora in fase di definizione, quindi ci sono molte possibilità di dare il proprio contributo fin da subito.

Essere un playmaker puro a Detroit potrebbe non essere una buona idea per ora, dato che probabilmente non giocherete con nessuno di livello superiore all'87. È meglio essere il leader della squadra come playmaker tuttofare.

Come diventare un buon playmaker in NBA 2K23

È decisamente facile essere un playmaker in NBA 2K. Il gioco offensivo inizia con te come giocatore di palla, sia che tu sia titolare o che esca dalla panchina, essenzialmente il quarterback dell'attacco.

Il ruolo di playmaker offre inoltre al giocatore le migliori opportunità rispetto a tutte le altre posizioni, grazie alla sua vicinanza alla palla da basket. Per essere un buon playmaker, è necessario analizzare i punti di forza della propria squadra.

Un'azione efficace è la richiesta di picking per un facile drive verso il canestro o un drop pass a un compagno aperto quando la difesa crolla. Inoltre, assicuratevi di essere bravi in difesa, perché questo può tradursi anche in un facile fastbreak.

Il posizionamento è fondamentale, perché anche 2K23 è soggetto a demeriti, che incidono sul tuo voto di superstar. È meglio scegliere una squadra che sia in grado di tirarti su.

Un playmaker che si prende cura della squadra come rookie sarà un buon modo per mettersi alla prova. Ora sapete quali sono le squadre che hanno più bisogno di un playmaker in NBA 2K23.

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Edward Alvarado

Edward Alvarado è un esperto appassionato di giochi e la mente brillante dietro il celebre blog di Outsider Gaming. Con un'insaziabile passione per i videogiochi che dura da diversi decenni, Edward ha dedicato la sua vita all'esplorazione del vasto e in continua evoluzione mondo dei giochi.Essendo cresciuto con un controller in mano, Edward ha sviluppato una conoscenza esperta di vari generi di gioco, dagli sparatutto ricchi di azione alle coinvolgenti avventure di gioco di ruolo. La sua profonda conoscenza e competenza traspaiono nei suoi articoli e recensioni ben studiati, fornendo ai lettori preziosi spunti e opinioni sulle ultime tendenze di gioco.Le eccezionali capacità di scrittura e l'approccio analitico di Edward gli consentono di trasmettere concetti di gioco complessi in modo chiaro e conciso. Le sue guide per giocatori sapientemente realizzate sono diventate compagni essenziali per i giocatori che cercano di conquistare i livelli più impegnativi o svelare i segreti dei tesori nascosti.In qualità di giocatore dedicato con un impegno incrollabile nei confronti dei suoi lettori, Edward è orgoglioso di stare al passo con i tempi. Perlustra instancabilmente l'universo dei giochi, tenendo il dito sul polso delle notizie del settore. Outsider Gaming è diventato una fonte affidabile di riferimento per le ultime notizie sui giochi, assicurando che gli appassionati siano sempre aggiornati con le versioni, gli aggiornamenti e le controversie più significative.Al di fuori delle sue avventure digitali, a Edward piace immergersila vibrante comunità di gioco. Si impegna attivamente con altri giocatori, promuovendo un senso di cameratismo e incoraggiando discussioni animate. Attraverso il suo blog, Edward mira a connettere giocatori di ogni estrazione sociale, creando uno spazio inclusivo per condividere esperienze, consigli e un amore reciproco per tutto ciò che riguarda i giochi.Con un'avvincente combinazione di esperienza, passione e una dedizione incrollabile alla sua arte, Edward Alvarado si è consolidato come una voce rispettata nel settore dei giochi. Che tu sia un giocatore occasionale alla ricerca di recensioni affidabili o un giocatore accanito alla ricerca di conoscenze privilegiate, Outsider Gaming è la tua destinazione finale per tutto ciò che riguarda i giochi, guidato dall'intuito e talentuoso Edward Alvarado.